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Ischia 29 settembre 2016

Esperti dal mondo a confronto sul paesaggio rurale e terrazzato, dal 10 al 12 ottobre Ischia gioca le sue carte in occasione del III convegno mondiale sui paesaggi terrazzati.

Dopo le edizioni cinese (Mengzi 2010) e peruviana (Cusco 2014), il III incontro mondiale sui paesaggi terrazzati si terrà quest’anno in Italia. Ad organizzare l’evento internazionale (www.terracedlandscapes2016.it) previsto tra il 6 ed il 15 ottobre in varie parti del paese è l’Alleanza Mondiale per i Paesaggi Terrazzati, la sua Sezione Italiana, la Regione Veneto ed  altri partner istituzionali quali Italia Nostra, CAI (Club Alpino Italiano), IUAV e WWF. Sull’isola in particolare l’organizzazione dell’evento è stata curata dalla sezione locale del CAI, e dall’associazione PIDA (Premio Internazionale Ischia di Architettura).

Francia, Cina, Germania, Spagna, Cipro, e Italia sono i paesi di provenienza dei quindici relatori che, dopo aver visitato per tre giorni i paesaggi terrazzati della costiera amalfitana, si incontreranno sull’isola dal 10 al 12 ottobre per discutere sullo stato dell’arte e delle politiche di sviluppo e recupero del paesaggio rurale ed in particolar modo di quello terrazzato.

Ogni giorno per i relatori sono previste escursioni guidate dal CAI alla scoperta delle “parracine” e “puoi” ischitani per poi riunirsi in momenti di confronto pubblico dove ognuno di loro presenterà i propri studi e le proprie proposte. Gli appuntamenti pubblici sono previsti il giorno 10 alle 17:30 presso la Tenuta Arimei a Forio, l’11 alle ore 17 presso la Tenuta Piromallo sempre a Forio, ed il 12 presso il Castello Aragonese alle ore 10:30 (ingressi limitati, scrivere email a info@caischia.it). Grande attesa per gli interventi previsti inerenti il territorio isolano da parte di professionisti ischitani e del dipartimento di urbanistica della Federico II di Napoli diretto dal Prof. Fusco Girard che stanno lavorando al dossier di candidatura dell’isola all’iscrizione nel registro nazionale del paesaggio rurale e storico. Attesa anche per il verdetto sul concorso di fotografia organizzato ad hoc con l’Ordine degli Architetti di Napoli, Canon Camera Service e Arcipelago Muratori, che svelerà il nome del vincitore nella giornata di mercoledi 11 presso la Tenuta Piromallo.

I paesaggi terrazzati sono presenti in tutto il mondo e rappresentano l’evidenza concreta e tangibile di come la vita possa svilupparsi fin nei declivi più scoscesi delle aree montane e costiere di ogni parte della terra. In Italia essi sono diffusi in tutta la penisola, dall’arco alpino a quello appenninico, fino alle coste e ai rilievi insulari. Uno studio ancora approssimato stima l’estensione delle aree terrazzate italiane pressoché equivalente alla superficie del Veneto (18.000 kmq). Negli ultimi decenni i terrazzamenti sono stati poco apprezzati e valorizzati. Dalla fine del secolo scorso si registra tuttavia un interesse crescente nei confronti di una comprensione più profonda di questi paesaggi. Alcuni di essi hanno ricevuto riconoscimenti internazionali (i terrazzamenti di Ifugao nelle Filippine; i terrazzi Yuanyang nello Yunnan, Cina; l’isola di Bali in Indonesia; le Cinque Terre e la Costiera Amalfitana in Italia, inseriti nella Lista dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO). Nonostante tali riconoscimenti, e il crescente interesse a livello mondiale, molti paesaggi terrazzati rimangono abbandonati o si trovano a fronteggiare rischi di crollo, banalizzazione, urbanizzazione pervasiva, perdita del loro sapere intangibile e del patrimonio spirituale che ad essi si connette. Il terzo Incontro mondiale sui Paesaggi Terrazzati, previsto tra il 6 ed il 16 ottobre 2016 a Venezia ed in altre sedi quali Ischia, intende dare un forte impulso all’impegno internazionale per proteggere e valorizzare questi paesaggi nella loro polifunzionalità. Offrirà ai partecipanti, provenienti da stati e continenti diversi, una conoscenza del notevole e variegato patrimonio di paesaggi terrazzati esistente in particolare in Italia e nei vicini paesi del Mediterraneo e dell’Europa Centrale.

Prendersi cura dei paesaggi terrazzati significa riconoscere il fatto che essi possono rispondere in modo concreto a richieste contemporanee e diverse, come la conservazione del valore storico e culturale, l’esplicazione di funzioni ambientali e idrogeologiche, il miglioramento della qualità della vita attraverso produzioni agroalimentari di qualità, il senso di appartenenza, lo sviluppo sostenibile. C’è bisogno concreto di sperimentare e condividere nuove visioni, strategie e funzioni innovative per i terrazzamenti e per i loro abitanti.

Manifesto Terraced Landscape Ischia e Costiera Amalfitana